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01 marzo 2007

DIO BENEDICA TUTTI


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GRUPPO MISERICORDIA R.N.S. NAPOLI...: tutto quello che chiederete con fede nella preghiera,lo otterrete. mt,21,22

13 ottobre 2006

AMORE

Giovanni 17:1 Cos? parl? Ges?. Quindi, alzati gli occhi al cielo, disse: «Padre, ? giunta l'ora, glorifica il Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te.
Giovanni 17:2 Poiché tu gli hai dato potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Giovanni 17:3 Questa ? la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Ges? Cristo.
Giovanni 17:4 Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
Giovanni 17:5 E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.





1Corinzi 12:1-31; 14:1-40
1Corinzi 12:1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza.
1Corinzi 12:2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare verso gli idoli muti secondo l'impulso del momento.
1Corinzi 12:3 Ebbene, io vi dichiaro: come nessuno che parli sotto l'azione dello Spirito di Dio pu? dire «Ges? ? an?tema», cos? nessuno pu? dire «Ges? ? Signore» se non sotto l'azione dello Spirito Santo.
1Corinzi 12:4 Vi sono poi diversit? di carismi, ma uno solo ? lo Spirito;
1Corinzi 12:5 vi sono diversit? di ministeri, ma uno solo ? il Signore;
1Corinzi 12:6 vi sono diversit? di operazioni, ma uno solo ? Dio, che opera tutto in tutti.
1Corinzi 12:7 E a ciascuno ? data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilit? comune:
1Corinzi 12:8 a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio di scienza;
1Corinzi 12:9 a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito;
1Corinzi 12:10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro le variet? delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue.
1Corinzi 12:11 Ma tutte queste cose ? l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.
1Corinzi 12:12 Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, cos? anche Cristo.
1Corinzi 12:13 E in realt? noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito.
1Corinzi 12:14 Ora il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.
1Corinzi 12:15 Se il piede dicesse: «Poiché io non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe pi? parte del corpo.
1Corinzi 12:16 E se l'orecchio dicesse: «Poiché io non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe pi? parte del corpo.
1Corinzi 12:17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove l'odorato?
1Corinzi 12:18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come egli ha voluto.
1Corinzi 12:19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
1Corinzi 12:20 Invece molte sono le membra, ma uno solo ? il corpo.
1Corinzi 12:21 Non pu? l'occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; né la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi».
1Corinzi 12:22 Anzi quelle membra del corpo che sembrano pi? deboli sono pi? necessarie;
1Corinzi 12:23 e quelle parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggior decenza,
1Corinzi 12:24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha composto il corpo, conferendo maggior onore a ci? che ne mancava,
1Corinzi 12:25 perché non vi fosse disunione nel corpo, ma anzi le varie membra avessero cura le une delle altre.
1Corinzi 12:26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro ? onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
1Corinzi 12:27 Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte.
1Corinzi 12:28 Alcuni perci? Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi vengono i miracoli, poi i doni di far guarigioni, i doni di assistenza, di governare, delle lingue.
1Corinzi 12:29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti operatori di miracoli?
1Corinzi 12:30 Tutti possiedono doni di far guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
1Corinzi 12:31 Aspirate ai carismi pi? grandi! E io vi mostrer? una via migliore di tutte.
1Corinzi 14:1 Ricercate la carit?. Aspirate pure anche ai doni dello Spirito, soprattutto alla profezia.
1Corinzi 14:2 Chi infatti parla con il dono delle lingue non parla agli uomini, ma a Dio, giacché nessuno comprende, mentre egli dice per ispirazione cose misteriose.
1Corinzi 14:3 Chi profetizza, invece, parla agli uomini per loro edificazione, esortazione e conforto.
1Corinzi 14:4 Chi parla con il dono delle lingue edifica se stesso, chi profetizza edifica l'assemblea.
1Corinzi 14:5 Vorrei vedervi tutti parlare con il dono delle lingue, ma preferisco che abbiate il dono della profezia; in realt? ? pi? grande colui che profetizza di colui che parla con il dono delle lingue, a meno che egli anche non interpreti, perché l'assemblea ne riceva edificazione.
1Corinzi 14:6 E ora, fratelli, supponiamo che io venga da voi parlando con il dono delle lingue; in che cosa potrei esservi utile, se non vi parlassi in rivelazione o in scienza o in profezia o in dottrina?
1Corinzi 14:7 ? quanto accade per gli oggetti inanimati che emettono un suono, come il flauto o la cetra; se non si distinguono con chiarezza i suoni, come si potr? distinguere ci? che si suona col flauto da ci? che si suona con la cetra?
1Corinzi 14:8 E se la tromba emette un suono confuso, chi si preparer? al combattimento?
1Corinzi 14:9 Cos? anche voi, se non pronunziate parole chiare con la lingua, come si potr? comprendere ci? che andate dicendo? Parlerete al vento!
1Corinzi 14:10 Nel mondo vi sono chiss? quante variet? di lingue e nulla ? senza un proprio linguaggio;
1Corinzi 14:11 ma se io non conosco il valore del suono, sono come uno straniero per colui che mi parla, e chi mi parla sar? uno straniero per me.
1Corinzi 14:12 Quindi anche voi, poiché desiderate i doni dello Spirito, cercate di averne in abbondanza, per l'edificazione della comunit?.
1Corinzi 14:13 Perci? chi parla con il dono delle lingue, preghi di poterle interpretare.
1Corinzi 14:14 Quando infatti prego con il dono delle lingue, il mio spirito prega, ma la mia intelligenza rimane senza frutto.
1Corinzi 14:15 Che fare dunque? Pregher? con lo spirito, ma pregher? anche con l'intelligenza; canter? con lo spirito, ma canter? anche con l'intelligenza.
1Corinzi 14:16 Altrimenti se tu benedici soltanto con lo spirito, colui che assiste come non iniziato come potrebbe dire l'Amen al tuo ringraziamento, dal momento che non capisce quello che dici?
1Corinzi 14:17 Tu puoi fare un bel ringraziamento, ma l'altro non viene edificato.
1Corinzi 14:18 Grazie a Dio, io parlo con il dono delle lingue molto pi? di tutti voi;
1Corinzi 14:19 ma in assemblea preferisco dire cinque parole con la mia intelligenza per istruire anche gli altri, piuttosto che diecimila parole con il dono delle lingue.
1Corinzi 14:20 Fratelli, non comportatevi da bambini nei giudizi; siate come bambini quanto a malizia, ma uomini maturi quanto ai giudizi.
1Corinzi 14:21 Sta scritto nella Legge:
Parler? a questo popolo in altre lingue
e con labbra di stranieri,
ma neanche cos? mi ascolteranno,
dice il Signore.
1Corinzi 14:22 Quindi le lingue non sono un segno per i credenti ma per i non credenti, mentre la profezia non ? per i non credenti ma per i credenti.
1Corinzi 14:23 Se, per esempio, quando si raduna tutta la comunit?, tutti parlassero con il dono delle lingue e sopraggiungessero dei non iniziati o non credenti, non direbbero forse che siete pazzi?
1Corinzi 14:24 Se invece tutti profetassero e sopraggiungesse qualche non credente o un non iniziato, verrebbe convinto del suo errore da tutti, giudicato da tutti;
1Corinzi 14:25 sarebbero manifestati i segreti del suo cuore, e cos? prostrandosi a terra adorerebbe Dio, proclamando che veramente Dio ? fra voi.
1Corinzi 14:26 Che fare dunque, fratelli? Quando vi radunate ognuno pu? avere un salmo, un insegnamento, una rivelazione, un discorso in lingue, il dono di interpretarle. Ma tutto si faccia per l'edificazione.
1Corinzi 14:27 Quando si parla con il dono delle lingue, siano in due o al massimo in tre a parlare, e per ordine; uno poi faccia da interprete.
1Corinzi 14:28 Se non vi ? chi interpreta, ciascuno di essi taccia nell'assemblea e parli solo a se stesso e a Dio.
1Corinzi 14:29 I profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino.
1Corinzi 14:30 Se uno di quelli che sono seduti riceve una rivelazione, il primo taccia:
1Corinzi 14:31 tutti infatti potete profetare, uno alla volta, perché tutti possano imparare ed essere esortati.
1Corinzi 14:32 Ma le ispirazioni dei profeti devono essere sottomesse ai profeti,
1Corinzi 14:33 perché Dio non ? un Dio di disordine, ma di pace.
1Corinzi 14:34 Come in tutte le comunit? dei fedeli, le donne nelle assemblee tacciano perché non ? loro permesso parlare; stiano invece sottomesse, come dice anche la legge.
1Corinzi 14:35 Se vogliono imparare qualche cosa, interroghino a casa i loro mariti, perché ? sconveniente per una donna parlare in assemblea.
1Corinzi 14:36 Forse la parola di Dio ? partita da voi? O ? giunta soltanto a voi?
1Corinzi 14:37 Chi ritiene di essere profeta o dotato di doni dello Spirito, deve riconoscere che quanto scrivo ? comando del Signore;
1Corinzi 14:38 se qualcuno non lo riconosce, neppure lui ? riconosciuto.
1Corinzi 14:39 Dunque, fratelli miei, aspirate alla profezia e, quanto al parlare con il dono delle lingue, non impeditelo.
1Corinzi 14:40 Ma tutto avvenga decorosamente e con ordine.

la nascita di Ges?

Matteo 1:1-2:23; Luca 2:1-52
Matteo 1:1 Genealogia di Ges? Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo.
Matteo 1:2 Abramo gener? Isacco, Isacco gener? Giacobbe, Giacobbe gener? Giuda e i suoi fratelli,
Matteo 1:3 Giuda gener? Fares e Zara da Tamar, Fares gener? Esr?m, Esr?m gener? Aram,
Matteo 1:4 Aram gener? Aminad?b, Aminad?b gener? Naass?n, Naass?n gener? Salm?n,
Matteo 1:5 Salm?n gener? Booz da Racab, Booz gener? Obed da Rut, Obed gener? Iesse,
Matteo 1:6 Iesse gener? il re Davide.
Davide gener? Salomone da quella che era stata la moglie di Ur?a,
Matteo 1:7 Salomone gener? Roboamo, Roboamo gener? Ab?a, Ab?a gener? As?f,
Matteo 1:8 As?f gener? Gi?safat, Gi?safat gener? Ioram, Ioram gener? Ozia,
Matteo 1:9 Ozia gener? Ioatam, Ioatam gener? Acaz, Acaz gener? Ezechia,
Matteo 1:10 Ezechia gener? Manasse, Manasse gener? Amos, Amos gener? Giosia,
Matteo 1:11 Giosia gener? Ieconia e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia.
Matteo 1:12 Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconia gener? Salatiel, Salatiel gener? Zorobab?le,
Matteo 1:13 Zorobab?le gener? Abi?d, Abi?d gener? El?acim, El?acim gener? Azor,
Matteo 1:14 Azor gener? Sadoc, Sadoc gener? Achim, Achim gener? Eli?d,
Matteo 1:15 Eli?d gener? Ele?zar, Ele?zar gener? Mattan, Mattan gener? Giacobbe,
Matteo 1:16 Giacobbe gener? Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale ? nato Ges? chiamato Cristo.
Matteo 1:17 La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, ? cos? di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia ? ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo ?, infine, di quattordici.
Matteo 1:18 Ecco come avvenne la nascita di Ges? Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trov? incinta per opera dello Spirito Santo.
Matteo 1:19 Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
Matteo 1:20 Mentre per? stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che ? generato in lei viene dallo Spirito Santo.
Matteo 1:21 Essa partorir? un figlio e tu lo chiamerai Ges?: egli infatti salver? il suo popolo dai suoi peccati».
Matteo 1:22 Tutto questo avvenne perché si adempisse ci? che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Matteo 1:23 Ecco, la vergine concepir? e partorir? un figlio
che sar? chiamato Emmanuele,
che significa Dio con noi.
Matteo 1:24 Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,
Matteo 1:25 la quale, senza che egli la conoscesse, partor? un figlio, che egli chiam? Ges?.
La visita dei Magi
Matteo 2:1 Ges? nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:
Matteo 2:2 «Dov'? il re dei Giudei che ? nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo».
Matteo 2:3 All'udire queste parole, il re Erode rest? turbato e con lui tutta Gerusalemme.
Matteo 2:4 Riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s'informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia.
Matteo 2:5 Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché cos? ? scritto per mezzo del profeta:
Matteo 2:6 E tu, Betlemme, terra di Giuda,
non sei davvero il pi? piccolo capoluogo di Giuda:
da te uscir? infatti un capo
che pascer? il mio popolo, Israele».
Matteo 2:7 Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro il tempo in cui era apparsa la stella
Matteo 2:8 e li invi? a Betlemme esortandoli: «Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo».
Matteo 2:9 Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si ferm? sopra il luogo dove si trovava il bambino.
Matteo 2:10 Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia.
Matteo 2:11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra.
Matteo 2:12 Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
Matteo 2:13 Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta l? finché non ti avvertir?, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo».
Matteo 2:14 Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fugg? in Egitto,
Matteo 2:15 dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ci? che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio.
Matteo 2:16 Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuri? e mand? ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in gi?, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
Matteo 2:17 Allora si ademp? quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia:
Matteo 2:18 Un grido ? stato udito in Rama,
un pianto e un lamento grande;
Rachele piange i suoi figli
e non vuole essere consolata, perché non sono pi?.
Matteo 2:19 Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto
Matteo 2:20 e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino».
Matteo 2:21 Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entr? nel paese d'Israele.
Matteo 2:22 Avendo per? saputo che era re della Giudea Archel?o al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritir? nelle regioni della Galilea
Matteo 2:23 e, appena giunto, and? ad abitare in una citt? chiamata Nazaret, perché si adempisse ci? che era stato detto dai profeti: «Sar? chiamato Nazareno».
Luca 2:1 In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordin? che si facesse il censimento di tutta la terra.
Luca 2:2 Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio.
Luca 2:3 Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua citt?.
Luca 2:4 Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla citt? di Nazaret e dalla Galilea sal? in Giudea alla citt? di Davide, chiamata Betlemme,
Luca 2:5 per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta.
Luca 2:6 Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto.
Luca 2:7 Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.
Luca 2:8 C'erano in quella regione alcuni pastori che vegliavano di notte facendo la guardia al loro gregge.
Luca 2:9 Un angelo del Signore si present? davanti a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande spavento,
Luca 2:10 ma l'angelo disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sar? di tutto il popolo:
Luca 2:11 oggi vi ? nato nella citt? di Davide un salvatore, che ? il Cristo Signore.
Luca 2:12 Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».
Luca 2:13 E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva:
Luca 2:14 «Gloria a Dio nel pi? alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama».
Luca 2:15 Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere».
Luca 2:16 Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia.
Luca 2:17 E dopo averlo visto, riferirono ci? che del bambino era stato detto loro.
Luca 2:18 Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.
Luca 2:19 Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore.
Luca 2:20 I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro.
Luca 2:21 Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Ges?, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre.
Luca 2:22 Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mos?, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore,
Luca 2:23 come ? scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sar? sacro al Signore;
Luca 2:24 e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Luca 2:25 Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d'Israele;
Luca 2:26 lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
Luca 2:27 Mosso dunque dallo Spirito, si rec? al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Ges? per adempiere la Legge,
Luca 2:28 lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
Luca 2:29 «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
Luca 2:30 perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
Luca 2:31 preparata da te davanti a tutti i popoli,
Luca 2:32 luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
Luca 2:33 Il padre e la madre di Ges? si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Luca 2:34 Simeone li benedisse e parl? a Maria, sua madre: «Egli ? qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
Luca 2:35 perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafigger? l'anima».
Luca 2:36 C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanu?le, della trib? di Aser. Era molto avanzata in et?, aveva vissuto col marito sette anni dal tempo in cui era ragazza,
Luca 2:37 era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere.
Luca 2:38 Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Luca 2:39 Quando ebbero tutto compiuto secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro citt? di Nazaret.
Luca 2:40 Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era sopra di lui.
Luca 2:41 I suoi genitori si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua.
Luca 2:42 Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l'usanza;
Luca 2:43 ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Ges? rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.
Luca 2:44 Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti;
Luca 2:45 non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Luca 2:46 Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava.
Luca 2:47 E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Luca 2:48 Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto cos?? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
Luca 2:49 Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?».
Luca 2:50 Ma essi non compresero le sue parole.
Luca 2:51 Part? dunque con loro e torn? a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore.
Luca 2:52 E Ges? cresceva in sapienza, et? e grazia davanti a Dio e agli uomini.

27 maggio 2006

Il figlio smarrito(prodico)

uca 15:11 Disse ancora: «Un uomo aveva due figli.
Luca 15:12 Il piĂą giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
Luca 15:13 Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
Luca 15:14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
Luca 15:15 Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
Luca 15:16 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
Luca 15:17 Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
Luca 15:18 Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
Luca 15:19 non sono piĂą degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
Luca 15:20 Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
Luca 15:21 Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono piĂą degno di esser chiamato tuo figlio.
Luca 15:22 Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito piĂą bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i calzari ai piedi.
Luca 15:23 Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
Luca 15:24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
Luca 15:25 Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
Luca 15:26 chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
Luca 15:27 Il servo gli rispose: � tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.

seminare

Corinzi 9:6 Tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierĂ  e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierĂ .
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i 9:7 Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. 2Corinz
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Corinzi 9:8 Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene,
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Corinzi 13:5 Esaminate voi stessi se siete nella fede, mettetevi alla prova. Non riconoscete forse che GesĂą Cristo abita in voi? A meno che la prova non sia contro di voi!
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26 maggio 2006

MATTEO



Matteo 7:12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.

Matteo 7:13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;

Matteo 7:14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!

Matteo 7:15 Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
uva dalle spine,Matteo 7:16 Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse o fichi dai rovi?
Matteo 7:17 Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
Matteo 7:18 un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
Matteo 7:19 Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Matteo 7:20 Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere

Matteo 7:21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.

Matteo 7:22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
Matteo 7:23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Matteo 7:24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.

15 maggio 2006

MARIA

14 maggio 2006

Chiedete e vi sarĂ  dato; clicca qui sopra e leggi.


Chiedete e vi sarĂ dato;cercate e troverete;bussate e visarĂ aperto;
perchè chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarĂ
aperto.......il Padre vostro che è nei celi darà cose buone a quelli che
gliele domandano.(mt 7,7,-lc11,9)







Mandaci la tua preghiera e la publicheremo su questa pagina,ma soprattutto con la nostra preghiera al SIGNORE Ges? intercederemo PER TE.
scrivi una email e mandaci la tua preghiera. ( clicca qui sotto per l'email )

09 maggio 2006

credere



Noi crediamo nella tua parola e
su di essa fondiamo la nostra
esistenza,perchè tu ci assicuri
che lo Spirito vive in noi e ci
fĂ  nascere a nuova vita.

Io sono il pane





Io sono il pane vivo disceso dal cielo.se uno mangia di questo
pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per
la vita del mondo Gv 6,51

la tua parola


lampada ai miei passi e la tua parola.

08 maggio 2006

QUANDO LEGGERE LA BIBBIA?




La puoi leggere sempre. ecco alcuni salmi e brani biblici per alcune situazioni particolari.momenti di gioia,di pace,di stanchezza;sentimenti di paura e di dubbio ci sono familiari duarante il giorno.
possono diventare 'momenti preziosi'se condivisi con Dio.


Quando sei nella gioia
salmo 33;92;98-100,145,150,luca 1,46,56
Quando sei nel dolore
salmo 17-31-77-80 mt5,3-12
Quando hai paura
salmo 31-86-107-121-125
Quando hai peccato
salmo 51-106-130-luca 15-19-1-10
Quando sei stanco
salmo 127-128-4 mt 11,28-30
Quando sei ammalato
salmo 6,102 Isaia 38-10-20-mt26-39 romani 5,3-5
Quando Dio ti sembra lontano
salmo 139,Isaia 55,6-9-45-15-26
Quando senti il bisogno di pregare
salmo 23-19-89-95-62
Quando senti il bisogno di ringraziare
salmo 30-65-111-117-138-Luca 17-11-19 mt 5-25-27
Quando hai voglia di criticare
prima lettera ai corinti 13.

vieni santo spirito



vieni santo spirito
manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
vieni padre dei poveri,
vieni datore dei doni,vieni,luce dei cuori.
Consolatore perfetto;
ospite dolce dell'anima,dolcissimo sollievo.
nella fatica,riposo,
nella calura,riparo,nel pianto,conforto.
O luce beatissima,
invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza
nulla è nell' uomo,nulla senza colpa.
Lava ciò che è sòrdito,
scalda ciò che è gelido,drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
Che solo in te confidano i tuoi Santi doni
Dona virtĂą e premio,
dona morte santa dona gioia eterna.

07 maggio 2006


Mentre parlava una nube luminosa lo avvolse e una voce disse:Questi è il mio figlio
prediletto.Ascoltatelo

con un cuore solo

Non sono i sani che hanno bisogno del medico,ma i malati,io non sono venuto a chiamare i giusti,ma i peccatori a convertirsi. lc 5,31-32

tutto quello che chiederete con fede nella preghiera,lo otterrete. mt,21,22